Casentino: il territorio

Il territorio

Il CasentinoIl Casentino è una delle quattro vallate principali della provincia di Arezzo in Toscana, ha una superficie di circa 800 km², e conta con 48.870 abitanti. Questa valle suggestiva e ricca di storia e cultura ha molto da offrire, qui scorre il primo tratto del fiume Arno, che nasce dal Monte Falterona che insieme al Monte Falco, costituiscono il limite settentrionale della vallata, ai confini con la Romagna. L'Alpe di Serra e l'Alpe di Catenaia separano, a Oriente, il Casentino dall'alta Val Tiberina. A Ovest il massiccio del Pratomagno lo separa dal Valdarno Superiore. I rilievi occidentali del complesso del Monte Falterona separano la valle dal Mugello. Il Casentino ha una forma ovale il cui asse maggiore misura circa 60 chilometri ed il minore circa 30. Paesaggisticamente questa valle varia dalle grandi foreste delle zone di montagna alle zone pianeggianti e collinari del fondovalle.
Il clima, nelle zone montuose e nel fondovalle dell'Alto Casentino è di tipo appenninico, con alcune caratteristiche di continentalità ed elevate escursioni termiche diurne e annuali, mentre assume caratteristiche più temperate nelle zone di fondovalle del Basso Casentino.

 

Cenni storici

Cenni storiciNel Casentino si ritrovano tracce di insediamenti molto antichi. Durante il periodo etrusco si presentano molti insediamenti e sul territorio si ritrovano importanti zone di culto come il lago degli idoli, dove furono ritrovate migliaia di statuette votive oggi esposte nei più importanti musei del mondo.
Durante il medioevo, questo territorio interessato dal fenomeno dell’incastellamento, ebbe particolare risalto per le vicende legate al centro Italia ed all'espansione Fiorentina tra cui si ricorda la Battaglia di Campaldino dove combatté anche Dante Alighieri. Tra il XVI e il XVIII secolo, il Casentino attraversò un periodo di crisi, legato alle difficoltà di sopravvivenza della popolazione, i cui risorse erano l'agricoltura, la pastorizia e lo sfruttamento del bosco, ma nella seconda metà dell'Ottocento la situazione cambiò drasticamente grazie allo sviluppo industriale del fondovalle e alla sua grande ricchezza di acque.
Dalla metà degli anni Ottanta ad oggi il sempre maggiore interesse verso la difesa e il recupero della cultura e delle tradizioni locali hanno dato luogo alla valorizzare delle peculiarità collinari e montane del territorio casentinese.

WhatsApp Chat WhatsApp Chat
To Top